Il nome della rassegna si ispira al fiume Senio, perché da esso nasce il Canale dei Mulini sul quale è costruito il Molino Scodellino.
La Diga Steccaia (di concezione leonardesca) regola da sempre il flusso delle acque dal fiume al canale e proprio da qui uno spettacolo musica aprirà la rassegna di spettacoli dell’estate 2021.
Nell’anno del 700esimo anniversario dalla Morte di Dante Alighieri non poteva mancare una serata dedicata al sommo poeta che sarà protagonista di una particolare lezione spettacolo ospitata nel cortile ricco di storia della casa dello scultore Angelo Biancini che con il personale linguaggio della materia ha interpretato l’inferno dantesco.
Quando l’ultima mugnaia ha lasciato il vecchio mulino, è intervenuta l’ associazione Amici del Mulino Scodellino che ha cominciato, in accordo con l'amministrazione comunale, a valorizzare questa struttura, che è parte della storia del territorio, facendola interagire con le associazioni del territorio e non.
Il percorso è stato agevolato dall’investimento di Regione Emilia Romagna e Comune di Castelbolognese che hanno permesso la messa in sicurezza del vecchio mulino. I volontari dell’Associazione hanno fatto il resto, riuscendo a ricostruire l’antico ritrecine e la turbina Francis, arrivata al mulino nel 1935, che con l’avvento della energia elettrica, era caduta in disuso rimanendo abbandonata in un canale sotto strati di melma fluviale.
Le giornate di primavera del FAI del 2016 hanno regalato alla struttura una notorietà insperata e da quando la macina storica ha ricominciato a lavorare sono numerosi i gruppi di visitatori di tutte le età che transitano rimanendo affascinati dal profumo dell’ottima farina semi-integrale di tipo 2 prodotta da grano rigorosamente romagnolo, macinata a pietra e a bassa temperatura.
Il Molino, grazie all’intervento degli antichi Mugnai di Molino Naldoni, ha iniziato anche a svolgere iniziative di Mulino Didattico accogliendo scolaresche che visitando il Mulino vengono guidati della produzione della farina e completano il percorso con la possibilità di un piccolo laboratorio in cui impastano la “piadina” che una volta cotta diventa una ottima merenda e viene portata a casa per il consumo con i genitori “piadina” che cotta viene consumata da loro e portata anche ai genitori.