Scadenza di partecipazione al concorso letterario “Ti racconto il Mulino” prorogata al 15 marzo 2021
Gli organizzatori della prima edizione del concorso, a causa della situazione sanitaria, hanno deciso di prorogare la scadenza per l’invio dei racconti al prossimo 15 marzo.
Successivamente a questa data sarà comunicato il giorno della premiazione, indicativamente nel mese di giugno, che si terrà in presenza nella sede del Mulino Scodellino con la partecipazione dei vincitori e selezionati del concorso.
Chi vorrà, quindi, potrà ancora inviare il proprio racconto secondo le indicazioni del regolamento.
REGOLAMENTO
Il concorso è aperto a tutti, di tutte le età, grandi e piccini, classi di scuola o singoli scrittori.
La partecipazione è gratuita.
Per partecipare - oltre alla farina del proprio sacco - è
necessario presentare un racconto breve inedito (lunghezza massima 6.000
caratteri, spazi inclusi). I racconti potranno essere di fantasia o
ispirati a fatti reali, facendo in ogni caso riferimento al mondo dei
mulini, a tutto l'universo che vi ruota intorno - come la macinatura
della farina e il pane - alle situazioni sociali, economiche, culturali e
storiche che avevano il mulino, la sua vita e la sua economia come
punto di riferimento.
LA GIURIA DEL CONCORSO INDICHERÀ I TRE RACCONTI VINCITORI che
saranno inseriti assieme ad altre 40 opere selezionate, in un libro
pubblicato da Agra Editrice con tiratura di 1.000 copie. Agli autori dei
primi tre racconti classificati andrà un buono rispettivamente di 300,
200 e 100 euro da spendere nel catalogo di Agra Editrice. Tutti i
partecipanti riceveranno in omaggio un abbonamento annuale in formato
digitale al mensile Leggere:tutti.
La Giuria del premio sarà composta dal giornalista
SANDRO CAPITANI (presidente),
LUCA SELVATICI, Assessore alla cultura di Castel Bolognese,
ANNALISA NICASTRO, Direttore della rivista
Leggere:tutti,
CLAUDIO LEOMBRONI, Dirigente
IBC Emilia Romagna e
CLAUDIO BACILIERI, Direttore del mensile
Borghi Magazine e fondatore dell’associazione
I Borghi più belli d’Italia.